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Igor sconfitta al fotofinish a Siena
In gara 1 della serie delle semifinali scudetto.
Igor sconfitta al 5° set sul campo di Siena in gara 1 di semifinale play off, battuta dalla Savino del Bene che ha saputo sfruttare meglio delle azzurre soprattutto la battuta e la difesa.
Igor sconfitta dalla Savino del Bene a Siena
Novara, che non aveva disponibile Sansonna ben sostituita però da Zannoni, ha giocato per due set praticamente con una formazione rivoluzionaria per poi inserire pian piano nell’arco del match le titolari. Sotto 2 a 1 e 10-1 le novaresi hanno reagito, hanno innestato la quinta portando il match al tie break dove però gli errori in battuta di Novara hanno fatto la differenza premiando alla fine le toscane. Sabato alle 18 e lunedi di Pasquetta alle 16 al PalaIgor andranno in scena le gare 2 e 3 con l’Igor obbligata a ribaltare la situazione per tenere vive le speranze di passaggio alla finale scudetto.
Sorprende tutti Barbolini quando Novara si schiera all’inizio del match. Infatti in campo delle titolari ci sono solo Carlini e Chirichella poi completano l’eptetto, Bici, Stufi, Nizetich, Plak e Zannoni. Il primo set fila via liscio per la squadra toscana contro l’Igor B; solo a sprazzi e singolarmente le azzurre cercano di opporsi a Lucia Bosetti e compagne che prendono il largo dopo l’iniziale 6-4. Infatti le padrone di casa, anche se si gioca a Siena per indisponibilità del Mandela fiorentino, prendono il largo fino a 15-8. Le azzurre sanno risalire fino a 17-12 ma poi devono lasciare la frazione 25-17 con a carico 4 battute sbagliate e 5 muri subiti.
Vinto il secondo set
Nel secondo con formazione confermata l’Igor va a sorprendere la Savino del Bene con i turni di battuta e gli ace di Chirichella (2) e Bici (1) uniti ad un atteggiamento positivo di tutta la squadra prende fiducia e sale fino a 10 lunghezze di vantaggio (5-15). Novara resta concreta e concentrata il che porta a compimento il suo buon lavoro pareggiando il conto set con il 15-25 condito da 5 muri e 4 ace positivi.
Nel terzo set entrano metà delle titolari
Nel terzo Egonu e Veljkovic entrano nelle fila novaresi al posto di una troppo timida Bici e di una sino a quel momento positiva Stufi ma è Scandicci a prendere in mano la frazione soprattutto a muro dove Adenizia blocca tre volte consecutive l’attacco di Novara per il vantaggio (12-6). Nella Igor entrano anche Bartsch su Plak e Camera per Carlini per cercare di ricucire lo svantaggio ma gli sforzi soprattutto di Egonu non danno esito perché Novara non si sa ripetere soprattutto in difesa e il set va ad appannaggio delle toscane di Carlo Parisi (25-17).
Quarto set: Egonu protagonista della rimonta
Nel quarto set, Novara è in campo praticamente con la migliore squadra disponibile che però all’inizio non risponde anzi va subito sotto pesantemente 10 a 1 senza opporre una valida resistenza. Barbolini prova con Nizetich al posto di una inconsistente Plak e tutto d’un tratto si vede il gioco azzurro che riesce risalire la china. L’Igor finalmente riesce a tenere palla viva e con caparbietà rientra prepotentemente (22-22) con protagonista Egonu, infermabile. La stessa opposta non si fa pregare portando Novara al 2 a 2 (23-25).
Tie break fatale per la Igor
Il tie break non parte bene per le azzurre (3-0); Nizetich spreca due facili occasioni in attacco e anche in battuta è fallosa così come Carlini; Scandicci torna a difendere di più e cambia (8-5) con Novara che ha Piccinini in campo per l’argentina. L’Igor torna sotto (11-10) e la partita si decide in volata con le toscane che vanno al match point con una beffarda battuta di Vasilieva (14-12) che cade a filo rete. La palla match è decisa dal videocheck che non dà il tocco all’attacco parallelo di Egonu e quindi Scandicci chiude (15-12) la prima sfida.
Attilio Mercalli
SAVINO DEL BENE – IGOR 3 – 2 (25-16/15-25/25-17/23-25/15-13)
Savino del Bene: Haak 21, Malinov 2, Stevanovic 7, Adenizia 6, Bosetti L. 14, Merlo (L), Caracuta, Vasilieva 15, Kosheleva 1, Bisconti. n.e. Mitchem, Mazzaro, Mastrodicasa, Zago, Papa. All. Parisi
Igor: Carlini, Plak 7, Chirichella 18, Bartsch 7, Nizetich 9, Piccinini, Veljkovic 4, Zannoni (L), Egonu 28, Bici 5, Camera, Stufi 8. All. Barbolini
Arbitri: Piana di Carpi e Lot di Treviso Spettatori: 1000
(foto d'archivio)
