Occupazione

Mercatone Uno: sul tavolo 14 offerte, il punto sul caso di Caltignaga

La cassa integrazione verrà quasi sicuramente rinnovata

Mercatone Uno: sul tavolo 14 offerte, il punto sul caso di Caltignaga
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Mercatone Uno: dopo la riunione al Ministero per lo sviluppo economico è stato reso noto che sono state presentate molte proposte di acquisto per i punti vendita del colosso dell'arredamento, ma nessuna di esse riguarda Caltignaga.

Mercatone Uno, 14 proposte sul tavolo

Sono numerose le novità uscite dall’incontro tra i rappresentanti sindacali e i vertici di Mercatone Uno avvenuto al Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 3 dicembre, e molte di esse riguardano anche la provincia di Novara. E se le offerte presentate per l’acquisto dei centri commerciali di Mercatone Uno sono complessivamente 14, riguardanti 44 punti vendita del gruppo, su 10 di questi centri c’è una sovrapposizione di offerte, mentre per 8 punti vendita in totale non è stata presentata alcuna offerta. Tra i centri commerciali nella «lista nera» degli «indesiderati», ci sono quelli di Crevoladossola e Caltignaga (oltre a quelli di Serravalle Scrivia, Villafranca d’Asti, Castegnato, Verdello, Capena e Bari).

Contatti avviati con il Comune

"La situazione della provincia di Novara - dice la segretaria provinciale Filcams Cgil Stella Cepile - è particolarmente complicata dal momento che sul nostro territorio sono ben due i punti vendita rimasti senza offerte. Per altro a Caltignaga i dipendenti occupati erano una trentina e quindi la situazione è a maggior ragione preoccupante. Tenteremo tutte le strade possibili, anche confrontandoci con l’Amministrazione locale per trovare una nuova destinazione a quel centro e ai suoi addetti. Per quanto riguarda gli altri punti vendita, come quello di Pombia, sappiamo solo che c’è stata una manifestazione di interesse da parte di alcuni soggetti economici, ma non sappiamo ancora quali sono i progetti imprenditoriali e quanti addetti verrebbero riassunti".

La cassa integrazione verrà rinnovata

Un altro tema importante è quello legato alla cassa integrazione dei lavoratori del gruppo. "Nel frattempo - prosegue Cepile - per quanto riguarda la cassa integrazione tutti gli ammortizzatori sociali sarebbero in scadenza al 31 dicembre. E’ già praticamente sicuro però che la cassa integrazione verrà rinnovata fino a maggio 2020. Ad ogni modo stiamo pensando a diverse iniziative a livello locale per tutelare i lavoratori di Mercatone Uno".

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