Ruba bici e chiede riscatto: lesiano condannato a due anni

Il tribunale ha stabilito anche l'obbligo di pagare una multa

Ruba bici e chiede riscatto: lesiano condannato a due anni
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Ruba bici e tenta di chiedere il riscatto al proprietario, ma viene scoperto e denunciato.

Ruba bici per chiedere il riscatto

I fatti al centro del procedimento risalgono al maggio 2017. Insieme all’amico Matteo Sette - che per questo episodio ha già patteggiato una pena di poco superiore ai due anni - il lesiano Luca Niro si era introdotto furtivamente nella cantina condominiale della sua vicina di casa per rubarle la bicicletta. Una volta compiuto il furto, i due complici avevano caricato la due ruote su un’auto e si erano dileguati. Qualche giorno dopo, poi, avevano messo in atto la seconda parte dell’"audace" colpo. Avevano, infatti, contattato la vittima, facendole intendere che pagando 800 euro avrebbe riavuto indietro il maltolto. La donna aveva fatto loro credere di voler sborsare quella somma, ma si era invece recata dai carabinieri di Lesa i quali, il giorno e l’ora pattuita per lo scambio, si erano presentati all’appuntamento e stretto le manette attorno ai polsi di Sette e Niro.

Il processo e la condanna

Immediatamente è partito il processo, nel corso del quale i due imputati hanno dovuto rispondere delle accuse di furto e di estorsione. Due anni, 4 mesi e 700 euro di multa, è la condanna inflitta a Luca Niro, giovane residente nel Vergante, comparso la scorsa settimana in tribunale a Verbania. La sentenza è stata emessa dal giudice Rosa Maria Fornelli, mentre a sostenere l’accusa c’era il pubblico ministero Anna Maria Rossi, che per l’imputato aveva chiesto la pena di 6 anni e 1.500 euro di multa. L’accusa di furto è rimasta tale, mentre quella iniziale di estorsione è stata derubricata in tentata estorsione.

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