Macabro presagio

Omicidio Comignago: i coltelli postati su facebook da Pastore

All'epoca un semplice scambio di battute tra amici.

Omicidio Comignago: i coltelli postati su facebook da Pastore
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Omicidio Comignago: i coltelli postati su facebook da Pastore al suo migliore amico Yoan. Oggi suonano come un macabro presagio.

Omicidio Comignago

Nei giorni successivi alla tragedia del delitto di Comignago, sono stati passati al setaccio i profili Facebook dei protagonisti e ai più attenti non sono sfuggite quelle due immagini condivise da Alberto Pastore sulla bacheca di Yoan Leonardi. Ricordiamo che il primo, ha ucciso il secondo a coltellate nella notte fra domenica 25 e lunedì 26.

Uno è un post del maggio 2018 in cui si vede una serie di 11 coltelli presa dalla pagina «Insane Knives & Blades» ossia «Coltelli e lame folli»; l’altro post era stato condiviso da Pastore il 29 gennaio 2017, e mostrava una foto, anch’essa presa dal web, di un’arma insolita e minacciosa, un’arma a metà tra l’ascia e la spada caratterizzata da una serie di sette lame. «Cosa ne pensi?» scrive Pastore all’amico in accompagnamento all’immagine. «Non mi piace, sembrano più armi in una» è la risposta di Yoan, a cui Pastore ribatte con una battuta che oggi suona quanto mai inquietante: «Meglio un aggeggio del genere che può fare un po’ di tutto hahaha».

All'epoca un semplice scambio di battute tra amici, ma oggi suona come un macabro presagio per la giovane vittima.

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