Il caso

Maggiora assolto imprenditore accusato di essersi inventato un furto

Aveva ammesso di essere stato troppo precipitoso.

Maggiora assolto imprenditore accusato di essersi inventato un furto
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Maggiora assolto imprenditore accusato di simulazione di reato. Lo raccontano i colleghi di notiziaoggi.it

Maggiora assolto imprenditore accusato di essersi inventato un furto

Imprenditore di Maggiora denuncia un tentativo di furto e indica anche un’auto con quattro persone a bordo che potrebbe essere quella dei ladri. Poi però ci ripensa: e va dai carabinieri a spiegare che probabilmente sulle prime aveva esagerato un po’ le cose, anche perché il periodo per lui era tutt’altro che tranquillo e quindi era facile non essere sereni e oggettivi di fronte alle situazioni. Era accaduto nell’aprile del 2014: non di meno, l’uomo, 45 anni, era stato denunciato ed è finito sotto processo per simulazione di reato. Adesso però il giudice gli ha dato ragione: non ci sono elementi per poter affermare che si è inventato tutto, tentando poi di attribuire la responsabilità del reato ad altre persone che forse conosceva. Insomma, la sua denuncia non costituisce reato, per cui è stato assolto.

Cos’è successo quella sera

Del resto, c’è una circostanza di partenza che è un dato di fatto: quella notte l’allarme della sua abitazione aveva cominciato a suonare, ed era partita anche la chiamata al 112 per l’intervento di emergenza. Lui, tornando precipitosamente a casa di notte, ha incrociato una vettura, una Seat Ibiza, dove gli era sembrato di vedere gente a bordo con il volto coperto da passamontagna, gente che addirittura aveva supposto essere dipendenti di un locale. Da qui la sua denuncia, con la segnalazione ai carabinieri del gruppetto che poteva aver tentato lo scasso nella sua abitazione. Poi però, come accennato, ci ha riflettuto bene e dopo qualche tempo a ammesso di essere stato troppo precipitoso.

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