Cordoglio

Gattico dice addio al volto storico del circolo Acli

Indimenticabile la sua storia d'amore con l'amata moglie

Gattico dice addio al volto storico del circolo Acli
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Gattico dice addio a Siro Moia. Era molto conosciuto per aver suonato nella banda del paese e per la partecipazione alle attività del circolo Acli.

Gattico dice addio a Moia

Non lo vedranno più giocare a carte con loro gli amici del circolo Acli di Maggiate superiore. Ci andava tutte le domeniche Siro Moia, scomparso venerdì 25 ottobre dopo una vita di dedizione a lavoro e famiglia. Moia, nato il 15 gennaio 1932, lascia la moglie Luigina Simonotti, i figli Emilia e Claudio, i nipoti Davide e Fabio, il fratello Federico, le cognate. Si era sposato con Luigina il 18 ottobre 1959 e lavorò nel ricamificio di Orio Marescalchi a Gattico. Nutriva diversi hobby, come la campagna e gli animali.

Il ricordo dei nipoti

"Faceva vendemmia – raccontano i nipoti – piantava patate e pomodori, curava galline, conigli, mucche e innestava limoni. Grande appassionato di Formula 1 e tifoso della Ferrari, amava molto condividere del tempo con i frequentatori dell'Acli. Dopo la malattia è stato purtroppo costretto a casa e dal balcone faceva da “vedetta” a chiunque passasse in via Magnani, mentre dava i croccantini ai suoi amati gatti. Aveva fatto parte della banda gatticese, dove suonava il sassofono. Diceva di essere aviatore, conosceva l'inglese. E' stato un nonno meraviglioso, capace di insegnarci cose importanti: la prima è sorridere sempre e lui aveva sempre la battuta pronta, capace di far nascere una risata in qualunque momento. Poi il significato di sacrificio e fatica, lo abbiamo sempre visto lavorare con impegno. E’ riuscito a trasmetterci la bellezza di una vita semplice, di campagna, quella delle piccole cose come un bicchiere di vino. Però la cosa più importante che ci ha insegnato è senza nessun dubbio il significato dell'amore: Siro e Luigina, il nonno e la nonna, sono stati la dimostrazione dell'amore più puro che potesse esistere. Due persone fatte l'una per l'altra, capaci di completarsi a vicenda e condividere la loro vita per più di 60 anni, affrontando e superando insieme tutto quello che la sorte ha messo loro davanti".

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