Dopo gli sversamenti nel Cusio arriva il Contratto di lago

Sarà presentata a breve una bozza di protocollo.

Dopo gli sversamenti nel Cusio arriva il Contratto di lago
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Sversamenti nel Cusio in corso gli accordi per un Contratto di Lago.

Verso un Contratto di lago dopo gli sversamenti nel Cusio

“Nella sala consiliare di Pettenasco, nel pomeriggio di venerdì 14 settembre 2018 si è svolto un incontro molto importante per l'avvio della procedura per definire un Contratto di Lago per il Cusio, fortemente voluto da Ecomuseo". Lo scrive Manuela Reggiori, consigliere del CdA dell'Ecomuseo del Cusio, uno degli enti maggiormente attivi per la salvaguardia dell'ambiente nel Cusio - Presenti il responsabile del settore tutela quantitativa e qualitativa delle acque della direzione ambiente della Regione Piemonte Paolo Mancin e il tecnico della direzione ambiente della Regione Piemonte Vincenzo Pellegrino che hanno illustrato le procedure da seguire per arrivare alla sottoscrizione del contratto". I due tecnici hanno portato un valido esempio all'incontro: "Hanno portato - scrive infatti Reggiori - le positive esperienze già maturate per i contratti di Lago del Lago Viverone e dei Laghi di Avigliana, che hanno conseguito già diversi successi e sensibilizzato positivamente le amministrazioni e i cittadini".

All'incontro ha partecipato anche la Provincia di Novara

"Erano presenti, inoltre, il vicepresidente della Provincia di Novara Giuseppe Cremona - continua Reggiori - e Alfredo Corazza, responsabile dei Contratti di fiume e di lago della Provincia di Novara, che hanno manifestato il pieno appoggio della Provincia di Novara all'iniziativa, a cui si somma quello della provincia del VCO il cui Presidente non ha potuto essere presente ma che si è già dimostrato attivo in tal senso. Erano presenti anche - scrive Reggiori - molti soci di Ecomuseo e diversi rappresentanti di associazioni interessate alla tutela del nostro territorio (Associazione Industriali, Associazione Case Piemontesi per i B&B, Unione Turistica Lago d'Orta, Fai), mentre altre che non sono potute intervenire come CNR-ISE Pallanza, Legambiente, che avevano già manifestato la loro adesione".

E' stata creata una bozza di protocollo

"L'iter - conclude la consigliera - è stato avviato con la preparazione di una bozza di protocollo d'intesa che verrà inviato a tutti i soci di Ecomuseo e agli interessati per una condivisione del testo che verrà successivamente sottoscritto, si inizierà poi la stesura di un vero e proprio piano di azione condiviso tra tutti i partecipanti. La firma del protocollo di intesa è prevista prima di Natale 2018, mentre il contratto di Lago vero e proprio sarà per il prossimo anno”.

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