Crepe nei muri, traslocano gli alunni

Quaranta bimbi della materna di Santa Cristina di Borgomanero sono stati trasferiti alla primaria.

Crepe nei muri, traslocano gli alunni
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Crepe nei muri, traslocano gli alunni. Da alcuni giorni i quaranta alunni che frequentano la scuola materna a Palazzo Bono, nella frazione di Santa Cristina di Borgomanero, sono stati trasferiti nell’edificio adiacente dove ha sede la scuola primaria.

Crepe nei muri, la decisione della Giunta

Lo ha deciso la Giunta comunale a seguito di una serie di segnalazioni di crepe che si sono aperte nelle pareti dello storico fabbricato risalente al Seicento. In origine era la sede del Collegio della Congregazione di San Filippo Neri, fondato nel 1604 da don Flaminio Casella di Cavaglio d’Agogna assieme a don Giovanni Battista Cattaneo di Sizzano. L’imponente edificio divenne poi dimora della famiglia Bono, successivamente ceduto in parte al Comune e in parte acquistato nel 1925 dalla Parrocchia su iniziativa dell’allora rettore don Vittorio Ravelli. Un’ala del Palazzo ospita il museo della civiltà agricola locale “La Manèra” dove però non sarebbero state avvistate crepe significative. «Gli alunni - spiega l’assessore all’Istruzione Franco Cerutti - cautelativamente sono stati ospitati nella scuola elementare, molto capiente, in attesa che vengano effettuate le verifiche e gli interventi necessari per garantire il massimo livello di sicurezza». Oltre ai tecnici comunali gli amministratori locali hanno interpellato anche l’ingegner Lorenzo Jurina, docente presso il Dottorato di Conservazione dei Beni Architettonici del Politecnico di Milano considerato in ambito nazionale uno dei massimi esperti nel campo della ristrutturazione e del consolidamento degli edifici storici che nei prossimi giorni sarà a Borgomanero per effettuare un primo sopralluogo.

«Palazzo Bono è un edificio antico»

«Palazzo Bono – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Zanetta – è un edificio antico e come tale presenta problematiche strutturali legate all’età che dovranno essere attentamente esaminate. Se si renderanno necessari degli interventi li faremo con la massima sollecitudine». Comunque vadano le cose, è da escludere almeno per l’anno scolastico in corso il ritorno degli alunni nelle aule di Palazzo Bono. Nella foto, di Panizza, Palazzo Bono, tra la scuola primaria e la chiesa parrocchiale della frazione di Santa Cristina.
Carlo Panizza

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