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Confermata condanna a morte per Ahmadreza Djalali
La Corte suprema dell'Iran ha deciso.
Confermata condanna a morte per il ricercatore Ahmadreza Djalali: 45 anni, due figlie, lavorò anche all'università di Novara.
Confermata condanna per Ahmadreza
La Corte Suprema dell’Iran ha confermato la condanna a morte per Ahmadreza Djalali, il medico e ricercatore di cittadinanza svedese che lavorò all’università di Novara. L'accusa è di spionaggio.
I giudici lo accusano di aver passato informazioni allo spionaggio israeliano grazie alle quali sono stati assassinati alcuni ricercatori nucleari iraniani.
L'arresto
L'uomo si trova in stato di arresto dal 2016 e ha sempre respinto tutte le accuse. Per la sua salvezza si era mobilitata anche la Regione Piemonte, svariati politici, suoi ex colleghi novaresi e tutta la popolazione. Domenica 10 a Novara si terrà la corsa di Santa Lucia per chiedere la sua salvezza.
