Ucciso con 12 coltellate

Ai funerali di Yoan Leonardi anche i genitori del suo assassino - VIDEO

Il sindaco Angelo Barbaglia: "Non giudichiamo Alberto"

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Ai funerali di Yoan Leonardi anche i genitori del suo assassino: "Addio Yoan, resterai per sempre con noi" Il VIDEO

"Addio Yoan"

C'erano tutti. A dare l'ultimo saluto questa mattina, mercoledì 4 settembre 2019 nella chiesa di Cureggio, al giovane Yoan Leonardi si è stretto l'intero paese, amici e parenti. I suoi genitori ma anche i genitori di Alberto Pastore, il migliore amico di Yoan che nella notte fra domenica 25 e lunedì 26 l'ha ucciso a coltellate a Comignago per motivi di gelosia.

La celebrazione è stata officiata da don Salvatore Gentile, parroco che da qualche mese è stato spostato in Val Sermenza. Nell'omelia il don ha lanciato un appello ai giovani: "Fate in modo che la vostra vita sia un regalo per chi vi sta intorno".

Così il sindaco Angelo Barbaglia: "Non giudichiamo Alberto, c'è qualcuno di più competente che lo farà. Non siamo nessuno per entrare negli abissi della mente umana. Sei figlio della comunità, facciamo il tifo per te. Non vogliamo che ti perda e quando tornerai dopo aver capito l'errore sarai perdonato".

I fatti

Quella maledetta notte Alberto e Yoan erano assieme sulla stessa auto. Poi la discussione, l'immotivata gelosia di Alberto nei confronti della ex che lo aveva appena lasciato e che, nella sua mente, era "troppo vicina" a Yoan.
Pastore ha così estratto un coltello e inferto 12 coltellate che hanno trafitto e ucciso  Leonardi.

Secondo l’autopsia molti colpi hanno colpito la schiena: segno che il giovane ha tentato di fuggire alla furia omicida dell’amico.

 

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