Cultura e spettacolo

Teatro sull'Acqua: Dacia Maraini presenta il festival aronese nella Capitale

La rassegna, giunta alla nona edizione si svolgerà il prossimo settembre

Teatro sull'Acqua: Dacia Maraini presenta il festival aronese nella Capitale
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Teatro sull'Acqua: il lago Maggiore vanta l'unico esempio italiano di produzioni teatrali sull'acqua.

Teatro sull'acqua: la presentazione

Venerdì 14 giugno, a Roma, presso la Casa delle Letterature in piazza dell'Orologio 3, Dacia Maraini presenta la IX edizione del festival Teatro sull'acqua di Arona, sul Lago Maggiore, in programma dal 3 al 9 settembre, in un contesto paesaggistico di grande suggestione, dove l'acqua è protagonista assoluta.

Il Teatro sull'Acqua è l'unico esempio italiano di produzioni teatrali sull'acqua. Si confronta a livello internazionale con l’Opéra on the Lake del Bregenz Festival (Austria) e il Teatro delle Marionette d'Acqua di Hanoi (Vietnam). L’originalità di queste produzioni si riconosce anche dalla necessità di trovare nuove parole, come nuot-attori e rem-attori, per descrivere ciò che di inaspettato qui accade, un luogo in cui i sub diventano macchinisti e la graticcia è sostituita da corpi morti e catene in tiro adagiate sul fondale del lago. La Casa delle Letterature è dunque il luogo ideale per presentare la nuova edizione del Teatro sull'acqua, che è un festival di teatro, ma anche di parola.

Il programma

Durante l'incontro, verrà presentato il progetto "NATIVI TEATRALI" e il programma della nuova edizione - quest'anno dedicato alla POESIA - alla presenza, tra gli altri, di Monica Maimone, regista dello spettacolo sull'acqua "Concertazione per elementi", che con Valerio Festi ha curato la Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino, dei Mondiali di Nuoto di Roma nel 2009, e realizzato spettacoli di grande impatto scenico in oltre 400 città nel mondo.

"La poesia è quella meravigliosa tessitura linguistica che tanto assomiglia alle operazioni elementari della geometria spaziale e al ritmo della musica più antica. Se chiedete a un editore quanti libri di poesia vende, vi risponderà che si tratta di un prodotto di nicchia che pochi acquistano. Eppure la poesia ha una grande funzione sociale, segna il ritmo del respiro e del cammino di un popolo". Dacia Maraini

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