Si ricorda la grande guerra alla Somsi di Gozzano

E' tutto pronto per la serata alla Somsi.

Si ricorda la grande guerra alla Somsi di Gozzano
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Si ricorda venerdì 9 la grande guerra alla Somsi di Gozzano.

Alla Somsi di Gozzano canti e riflessioni per la grande guerra

La Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Gozzano invita ad una serata di celebrazione del centesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale. A partire dalle 21 di stasera, venerdì 9 novembre, nella sala del teatro della società, si esibirà il coro A.N.A. Stella Alpina di Berzonno, accompagnato da Floriano Negri, che proporrà riflessioni su brani da lui scelti e interpretati. Durante la serata verranno anche presentati i lavori di ristrutturazione che, nei mesi scorsi, hanno interessato la sede sociale, con il rifacimento dei servizi igienici e la riqualificazione dell’atrio. Interventi che sono stati resi possibili grazie ad un generoso lascito del socio avvocato Mario Giacomini, mancato nel novembre del 2015, ed al cofinanziamento da parte della Regione Piemonte, attraverso la legge regionale 24/90 finalizzata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare delle Società di mutuo soccorso piemontesi. La progettazione dei lavori è avvenuta grazie al supporto dell’ufficio tecnico comunale, nella persona dell’architetto Fausto Guidetti. La Somsi si è avvalsa anche del supporto e dell’attività di coordinamento della fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso, che ha una delle sue sedi operative a Borgomanero. «In occasione dei lavori di ristrutturazione - sottolinea il presidente Floriano Negri - abbiamo avuto il piacere di riportare alla luce tre targhe commemorative risalenti alla inaugurazione della sede sociale, di riconoscimento ai benefattori, al primo presidente Alfonso Fraviga ed agli operai che avevano contribuito alla realizzazione dell’edificio, nel 1888. Sempre durante i lavori di riqualificazione dell’atrio, ha anche trovato maggiore visibilità una lapide marmorea che ricorda proprio i soci deceduti durante la prima guerra mondiale». Il presidente a nome del Consiglio di amministrazione e degli oltre 200 soci, che si riconoscono negli ideali del mutuo soccorso, ringraziano «chi ha sostenuto l’importante progetto che è solo l’ennesimo passo verso una più incisiva riqualificazione del teatro e della sede nel suo complesso, da sempre punto di riferimento per l’intera comunità». La serata è ad ingresso libero.

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