Cultura e società

Poste italiane cambia look: addio alle vecchie cassette rosse

Ecco l'elenco dei comuni nei quali le cassette saranno (o sono già state) sostituite.

Poste italiane cambia look: addio alle vecchie cassette rosse
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Poste italiane cambia look nel Novarese: addio alle vecchie cassette d'impostazione.

Addio alle vecchie cassette d'impostazione: Poste italiane cambia look

In provincia di Novara Poste Italiane cambia le vecchie cassette d’impostazione. Le storiche cassette rosse che dal 1961 arredano le nostre città, anno in cui fu installata la prima cassetta del modello attuale, sono interessate da un programma di restyling, sostituzione e manutenzione straordinaria, che permetterà loro di tornare a splendere del tipico colore rosso fiammante.

Le nuove installazioni già fatte in 14 comuni

Le nuove installazioni sono già state effettuate in 14 comuni della provincia e coinvolgeranno presto altre realtà del territorio provinciale. In linea con la sua missione sociale, infatti, Poste Italiane ha avviato nelle aree dei Piccoli Comuni il progetto “decoro urbano” che prevede, tra le altre iniziative, la sostituzione e la manutenzione straordinaria delle cassette postali, per riqualificare lo spazio urbano.

L'intervento nel programma dell'amministratore delegato

L’intervento è parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, e ribadisce la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. L'iniziativa è coerente con i principi ESG sull'ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

Quali sono i comuni coinvolti?

I comuni coinvolti sono: Armeno, Bogogno, Cressa, Fontaneto d’Agogna, Meina, Miasino, Nebbiuno, Pisano, Pogno, San Maurizio d’Opaglio, Suno, Agrate Conturbia, Boca e Carpignano Sesia.

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