Penitenziario di Novara: concerti e iniziative

Sono due i progetti che si porranno in atto: "Porte aperte" e "Let's play"

Penitenziario di Novara: concerti e iniziative
Pubblicato:
Aggiornato:

Penitenziario di Novara: concerti e iniziative.

Penitenziario di Novara

La casa circondariale di Novara dagli anni Settanta accoglie sia detenuti comuni in attesa di primo giudizio e imputati a regime chiuso, sia detenuti dimittendi a regime aperto. L'attenzione rivolta a questo luogo complesso e delicato ha portato alcune realtà del territorio a progettare con la direzione e l'equipe educativa del carcere attività e azioni dedicate ai carcerati nel loro percorso rieducativo e al sostegno della genitorialità. Molti dei detenuti hanno figli che incontrano in permesso di visita e proprio da questo si evince il bisogno di sostenere gli uomini nel proprio ruolo genitoriale, tutelandolo e permettendo ai figli di condividere esperienze piacevoli con il proprio nucleo famigliare. Il 17 febbraio 2019 l’associazione culturale Rest-Art ha organizzato un concerto di piano solo all'interno del Carcere di Novara con brani Jazz di Chick Corea suonati da Ricciarda Belgiojoso. Concerto a titolo filantropico organizzato in occasione della donazione di un pianoforte al carcere con il contributo di Fondazione Comunità Novarese e la collaborazione di Piano City Milano. In questa occasione le organizzazioni del territorio hanno presentato due progetti in forma congiunta.
Il progetto “Porte aperte”, sostenuto dall’Impresa Sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, rivolto ai padri con figli da 0 a 6 anni e il progetto “Let’s play” sostenuto dalla Compagnia di San Paolo rivolto ai padri con figli da 7 a 18 anni e alle loro famiglie.

Progetto “Porte Aperte”

Porte Aperte è un progetto prevalentemente rivolto ai genitori e bambini nella fascia di età da 0 a 6 anni, che si trovano in situazioni di difficoltà e inoltre prevede, in un’ottica preventiva, l’attivazione delle famiglie, delle reti sociali e dei servizi educativi territoriali. Focus sull'attività presso la Casa Circondariale di Novara. Questa specifica fase del Progetto intende dar vita ad un percorso di ricostruzione dei legami familiari, attraverso percorso di rielaborazione per i papà e laboratori di gioco che coinvolgono le famiglie favorendo un processo rieducativo ed un progressivo reinserimento dei detenuti nella vita sociale. L’obiettivo delle azioni del progetto a sostegno della genitorialità è quello di incentivare le occasioni di incontro padre/figlio al fine di consolidare il rapporto genitoriale messo a dura prova dalle limitazioni che nascono dallo stato di detenzione del padre e dalle regole vigenti in fase di colloquio. Il progetto prevede la realizzazione di laboratori ludico educativi rivolti ai padri insieme alle loro famiglie da svolgersi sia all'interno del Carcere sia presso lo Spazio Gioco Il Melograno del Comune di Novara.

Chi realizza l’attività presso la Casa Circondariale

Il Comune di Novara, capofila del Progetto “Porte Aperte”, la Cooperativa sociale L’Albero a Colori,
l’Associazione di Promozione Sociale OrientaMente E.T.S./a.p.s.
Per informazioni: Centro per le Famiglie, 0321/3703721, centro.famiglie@comune.novara.it

Progetto “Let’s Play”

Il progetto è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo attraverso il Bando Libero Reload 2018.
L’obiettivo principale è il mantenimento e il consolidamento del ruolo genitoriale.
Le attività prevedono un percorso di laboratori artistici durante i quali i padri potranno sperimentarsi con i propri figli in una dimensione relazionale del tutto differente da quella a cui sono abituati. In particolare laboratori di lettura animata alla scoperta della lettura espressiva e interpretata attraverso gli strumenti voce/corpo/scrittura creativa, laboratorio di danza e movimento per l’emersione e la creazione di nuovi codici comunicativi e il laboratorio di musicoterapia orchestrale per la creazione di musica d’insieme.

Con il sostegno di

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione "con il sud"  www.conibambini.org

Seguici sui nostri canali