Notte del liceo Classico al Fermi: un vero successo

Circa 900 persone hanno preso parte al ricco evento culturale.

Notte del liceo Classico al Fermi: un vero successo
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Notte del liceo classico: un assaggio dell'iniziativa, ampio e ricco servizio di approfondimento sul Giornale di Arona in edicola da venerdì 18.

Notte del liceo classico: boom di presenze

E’ stata una grande, gioiosa festa della cultura e per la cultura la "Notte nazionale del liceo classico" che venerdì 11 gennaio, dalle 18 alle 24, ha portato al “Fermi” di Arona 700 persone. Questo il numero degli ingressi che gli uomini della Protezione civile, Corpo Aib Arona – Montrigiasco ha registrato con i contapersone, a cui vanno aggiunti i 200 studenti e i docenti dell’istituto superiore aronese che hanno animato l’evento.

Un ricco evento culturale

Sotto il titolo “Cultura come possesso per sempre”, tanti appuntamenti che hanno avuto come comune denominatore i percorsi di approfondimento e di ricerca compiuti dagli allievi su tematiche diverse, sotto la guida dei loro insegnanti. Chiara Fabrizi, docente di latino e greco e referente per l’organizzazione della “Notte nazionale
del liceo classico”, nel saluto iniziale ha sottolineato: “A chi nei giorni scorsi mi chiedeva che cosa di più nella
preparazione della ‘Notte nazionale del liceo classico’ mi avesse entusiasmato ho risposto, d’istinto: Vedere come i
nostri ragazzi abbiano lavorato con impegno e determinazione, qualcuno rinunciando anche alle vacanze natalizie, qualcun altro mettendosi a disposizione per stuccare il muro di un’aula su cui poi è stato riprodotto un famoso dipinto di Picasso. Cosa li ha spinti? Il credere nel valore della cultura, sperimentare che quello che si impara sui banchi di scuola non è lettera morta ma seme fecondo che renderà loro, e ci renderà tutti donne e uomini migliori”.

La dirigente

La dirigente scolastica del “Fermi”, Marina Verzoletto, ha evidenziato come il programma sia stato frutto di un diverso approccio didattico in cui il docente e l’allievo sono fianco a fianco nella ricerca, nell’elaborazione e nella
sintesi, in uno scambio continuo. Tutto ciò si è concretizzato in laboratori interattivi anche di carattere interdisciplinare, in cui i protagonisti sono stati gli allievi; nella presentazione dei relatori e nelle interviste-conferenze, seguite da un pubblico attento e motivato. Quali relatori, la prima edizione della “Notte nazionale del liceo classico” al “Fermi di Arona ha avuto Giovanni Cerutti, Giannino Piana, Davide Maggi e Carlo Manni che, in assenza di Eugenio Borgna (che ha dovuto declinare l’invito per motivi di salute) ha proposto un’interessante ricerca sul convento della Purificazione in Arona. Il pubblico ha interagito nell’Agorà e nello spazio del Convivium con i ragazzi del ginnasio che li hanno introdotti in usi e costumi dell’antichità attraverso cartelloni, spiegazioni, tableaux vivants. Applauditissimo lo spettacolo teatrale – una divertente e attualissima commedia di Aristofane,  Ecclesiazuse”, ovvero, “Donne al parlamento” – messa in scena dal laboratorio teatrale “My Fermi” diretto
dall’attore e regista Andrea Gherardini. In conclusione, la recitazione del Fragmentum Grenfellianum, noto come “Lamento dell’esclusa”: un momento di grande intensità, degna conclusione di una “Notte” all’insegna delle
emozioni.

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