cerimonia

Nino Margaroli: domenica a Borgomanero s'intitola lo stadio

La richiesta era stata avanzata all’Amministrazione comunale due anni fa dall’Antica Cunsurtarija dal Tapulon.

Nino Margaroli: domenica a Borgomanero s'intitola lo stadio
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo stadio comunale di Borgomanero verrà intitolato a Fedele “Nino” Margaroli, morto il 23 aprile 2017 all’età di 91 anni, per quasi quaranta segretario e dal 1984 al 1992 presidente dell’Associazione Calcio Borgomanero.

Nino Margaroli, domenica la cerimonia

Fedele “Nino” Margaroli: la cerimonia di intitolazione dell’impianto sportivo di via Caduti nei lager nazisti e lo scoprimento di una targa avrà luogo domenica 29 settembre alle 14,30, prima della partita che la formazione rossoblù militante nel Campionato di Eccellenza disputerà con la capolista Pont Arnad. La richiesta di intitolazione dello stadio era stata avanzata all’Amministrazione comunale due anni fa dall’Antica Cunsurtarija dal Tapulon, sodalizio di cui lo scomparso era stato uno dei padri costituenti nonché primo presidente, carica che ha mantenuto sino alla fine dei suoi giorni. La famiglia Margaroli, originaria di Soriso, si era trasferita a Borgomanero agli inizi del secolo scorso per intraprendere l’attività di commercianti nel settore calzaturiero e che successivamente si sarebbe trasformata in commercio di cuoio e pellami, ma anche di articoli sportivi con negozio in corso Garibaldi.

Nino Margaroli, una vita dedicata allo sport

Grande appassionato di sport ed in modo particolare di calcio, nel maggio 1945 Nino Margaroli fu tra i principali promotori della ricostituzione della locale società calcistica che allora si chiamava “Unione Sportiva Borgomanero”, assumendo sin dalla sua nascita la carica di cassiere. Quando la società si trasformò nel 1951 in A.C. Borgomanero assunse la carica di segretario che mantenne sino al 1984 quando fu nominato presidente. Ma già nel 1975 la Federcalcio gli aveva conferito la medaglia d’oro al merito sportivo per l’importante ruolo svolto soprattutto nel settore della promozione sportiva “per il suo impegno profuso a valorizzare e ad educare i giovani ad amare lo sport e a comportarsi con correttezza con gli avversari”. Nel 1992 il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta della Lega Calcio Dilettanti gli conferì il premio “Una vita dedicata allo sport”. Nel 1997 venne eletto “Borgomanerese dell’anno” con la seguente motivazione: “Se è vero che lo sport è scuola di vita, Margaroli di questa scuola è stato un grande maestro”.
c.p.

Seguici sui nostri canali