Mercati a Novara: troppi eventi in centro e pochi in periferia

La protesta di Confcommercio Alto Piemonte

Mercati a Novara: troppi eventi in centro e pochi in periferia
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Mercati a Novara: troppi eventi in centro e pochi in periferia.

Mercati a Novara

Si è svolto all'Assessorato al Commercio di Novara il confronto tra l’Amministrazione comunale e le Associazioni di categoria a proposito delle linee di indirizzo per la programmazione e la realizzazione di mercatini sul territorio cittadino. Si è trovato un accordo di massima sull'organizzazione dei mercati nel centro storico (Viale Turati/via IV Novembre), dove è stato confermato il numero massimo di 8 eventi all'anno, nonché sui mercati delle zone di estrema periferia quali Pernate, Lumellogno, ecc.
"Non c’è invece stata condivisione da parte nostra sulle linee di indirizzo relative ai mercati da svolgersi nelle zone della città individuate come “Aree commerciali forti” - ha detto il Presidente di Confcommercio Alto Piemonte Fiva Diego Frigerio - tali aree, corrispondenti agli addensamenti urbani definiti dai Criteri comunali per la
pianificazione commerciale sono sei, vale a dire: Corso Risorgimento, Corso Milano, Corso Trieste, Corso XXIII Marzo, corso della Vittoria, corso Vercelli/Corso Torino/viale Roma/via Andrea Costa".

Nello specifico

Le linee di indirizzo prevedono che in ciascuno di questi sei addensamenti sia possibile organizzare due soli mercati all'anno. "Se questa scelta è plausibile per le aree più esterne (quali Corso Milano, corso Trieste, ecc.) - riprende Fiva - non possiamo assolutamente condividerla per l’ampio addensamento che comprende corso Vercelli/Corso Torino/viale Roma/via Andrea Costa. Si tratta di vie a forte valenza commerciale sia per gli operatori su aree pubbliche e sia per le attività in sede fissa che, come già dimostrato, hanno ricadute positive
dall'organizzazione di mercati domenicali". Applicando i criteri proposti dall’Amministrazione comunale,
il rischio è quello di avere nel 2019 più mercati nel centro storico (dove invece si volevano ridurre) che non nelle altre aree, tenuto conto che la scarsa appetibilità di vie semiperiferiche come quelle sopra citate non indurrebbe gli organizzatori a proporre degli eventi.

Le richieste di Confcommercio Alto Piemonte

"Chiediamo pertanto all'Amministrazione comunale di rivedere la suddivisione degli addensamenti, ad esempio accorpando zone come corso Milano e corso Trieste e suddividendo invece aree a fortissima valenza commerciale come corso Vercelli/corso Torino/viale Roma/via Andrea Costa, perfettamente in grado di sostenere e apprezzare
ben più di due mercati all'anno".

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