Il caso

"Malpensa usa metodi obsoleti per calcolare l'inquinamento acustico"

A parlare sono i responsabili del Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa

"Malpensa usa metodi obsoleti per calcolare l'inquinamento acustico"
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"Malpensa usa metodi obsoleti": la denuncia del Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa.

"Malpensa usa metodi obsoleti"

"La mappa dell’inquinamento acustico di Malpensa è completamente obsoleta e inadeguata allo scopo". A lanciare l’allarme è il Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa, che in un comunicato ufficiale ribadisce quanto già era stato affermato quattro mesi fa. "E’ stata redatta con criteri di calcolo matematici antiquati e vetusti - scrive il presidente del comitato Ferruccio Gallanti - non era in grado di determinare, oltre all’inquinamento acustico, anche l’area dell’inquinamento atmosferico. Inoltre era necessario adottare subito dei criteri di calcolo già in vigore da tempo in altri paesi del mondo".

La conferma arriverebbe da un documento di Arpa Campania

A legittimare l'intervento del Comitato ci sarebbe un documento ufficiale redatto dall'Arpa della Campania. "A conferma delle nostre tesi, giunge la nota emessa in data 8 maggio 2019 da Arpa Campania, la quale ha invitato formalmente Enac e il nuovo gestore dell’aeroporto di Capodichino Gesac ad adottare subito il nuovo sistema di misurazione Aedt (Aviation environmental design tool) e a ritenere il modello Inm (Integrated noise model) ormai superato, vecchio, obsoleto e del tutto inidoneo a garantire misurazioni del rumore e dell’inquinamento acustico che rispecchino nella realtà i fatti". Secondo quanto riferiscono i membri del Comitato infatti, il modello Inm era stato sostituito nel 2015 negli Usa per comprendere nelle proiezioni anche le emissioni gassose e non solo quelle sonore. Il nuovo modello è stato quindi adottato nel 2017 anche dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea.

"Ora i cittadini esigano che si adempia all'obbligo"

"Napoli Capodichino - continua Gallanti - sarà il primo aeroporto d’Italia che adotterà il nuovo modello e conseguentemente saranno eserguite le rilevazioni non solo per il rumore, ma anche per l’inquinamento atmosferico generato dalle attività aeronautiche. Quanto dichiarato da Arpa Campania, confermato da norme di valenza comunitaria e italiana, obbliga subito Sea ad adempiere, con effetto immediato e senza deroghe, ai dettati normativi sopra citati e a ridefinire integralmente per il tramite dei nuovi modelli matematici Aedt l’intera mappa dell’inquinamento acustico e atomosferico dei territori piemontesi e lombardi interessati dall’attività aeroportuale di Malpensa. Tutto quanto sopra deve essere eseguito entro e non oltre le successive 36 ore, senza deroghe di natura e/o di sorta. Tutti, cittadini lombardi e piemontesi, lo esigono e ne hanno pieno diritto".

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