Le notti di Cabiria presenta il laboratorio Senza Filtro

La compagnia si cimenta con un "lavoro sul lavoro"

Le notti di Cabiria presenta il laboratorio Senza Filtro
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Dopo il successo dell'anno scorso, Anime parallele si cimenta in un nuovo spettacolo

“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”

Da queste parole, pronunciate da Confucio, nasce l'idea per il nuovo spettacolo a cura della compagnia novarese Anime Parallele. Avere una passione genuina per il proprio lavoro non è impossibile e può essere fonte di grande forza e ispirazione, ma spesso non è sufficiente per garantire una soddisfazione tale da non sentire pesi e frustrazioni. Su questo assunto si pongono le basi per lo spettacolo,  "Senza Filtro", con la regia di Elena Ferrari, che vuole ragionare sul fatto che spesso il mondo del lavoro sia un tormento per molti, un contesto in cui sentirsi sfruttati e mai riconosciuti per i propri meriti.

"Difendiamo a spada tratta il diritto al lavoro, ma ci dimentichiamo puntualmente di tutelare il nostro diritto alla felicità. Per evitare di sentirci depressi cerchiamo di non avere abbastanza tempo per chiederci se siamo felici o no", ragionano le autrici dello spettacolo.

La serata si prospetta ricchissima di altri eventi a contornare lo spettacolo, che avrà inizio a seguito di un incontro di approfondimento fissato per le 18.30 e intitolato "Se
la classe operaia va in paradiso, gli altri dove vanno? Storia del lavoro: dalle mondine ai
millenials" e di un concerto sulle note di Edo Bones, alle 20. Alle 20.30, infine, un reading a cura di Roberto Conti.

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