Il Santissima Trinità di Borgomanero e l'eccellenza sanitaria della medicina trasfusionale

I lavori presentati sono stati molto apprezzati.

Il Santissima Trinità di Borgomanero e l'eccellenza sanitaria della medicina trasfusionale
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Il personale del Santissima Trinità di Borgomanero ha partecipato a un convegno a Rimini di medicina trasfusionale.

Il Santissima Trinità all'avanguardia nella medicina trasfusionale

Dal Santissima Trinità di viale Zoppis arriva un’altra notizia che conferma la sua eccellenza sanitaria. «Dal 9 all’11 maggio si è tenuta a Rimini la sesta Conferenza Nazionale dei Servizi Trasfusionale - scrivono dall’ufficio stampa dell’Asl novarese - a cui ha partecipato il Centro di Produzione e Validazione Emocomponenti del Presidio Ospedaliero di Borgomanero - ASL NO, inviando 4 lavori a carattere scientifico (3 poster e un “case report”)». La conferenza si svolge con cadenza biennale e mette a fuoco sei argomenti di particolare interesse rispetto allo stato dell’arte della medicina trasfusionale. «Dei quattro lavori - fanno sapere dall’Asl novarese - un poster dal titolo "Rete Sindromi Mielodisplastiche (MDS) Regione Piemonte: vantaggi e opportunità di fare rete tra i Centri di cura", relativo alla sessione "attività cliniche di Medicina trasfusionale", è stato selezionato come comunicazione orale; la presentazione, a cura del dottore Sandro Macchi, è stata molto apprezzata, contribuendo a dare così visibilità all’attività clinica svolta dalla Struttura aziendale a favore dei pazienti ambulatoriali seguiti».

Le segnalazioni

«Il Case Report è stato segnalato per una sessione breve; il lavoro intitolato "Infezione da West Nile Virus in donatori di sangue: case report” è stato illustrato dal dottore Daniel De Martino, incontrando l'interesse dei partecipanti, considerata l'originalità dei due casi di donatori presentati. Un terzo poster infine, “Le GPGs/GMP ed il loro impatto: due esperienze sul mantenimento della catena del freddo”, è stato premiato come miglior lavoro della sessione “GPGs, standard e requisiti di autorizzazione e accreditamento”; il contributo scientifico premiato questione è il risultato del lavoro della dottoressa Patrizia Magni e della dottoressa Tania Valloggia in qualità di Responsabile del Controllo di Qualità e Responsabile Qualità».

I ringraziamenti della direzione

«Un ringraziamento a tutto il personale – afferma Giovanni Camisasca, Direttore del Centro Produzione e Validazione Emocomponenti dell’Asl No – il cui impegno costante ha reso possibile questo risultato che ci pone tra i Servizi più attenti alle esigenze legislative e di qualità del prodotto “Sangue”». Grande soddisfazione viene espressa anche dalla Direzione Generale dell’Asl No nel vedere riconosciuto, in sede di Conferenza Nazionale, il lavoro del personale di questa azienda, testimonianza della competenza, professionalità e umanità presenti.

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