danni all'agricoltura

Grandine come uova anche nel Novarese

Sabato pomeriggio diversi comuni della provincia e del vicino Vercellese sono stati colpiti da un vero e proprio bombardamento.

Grandine come uova anche nel Novarese
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Grandine: praticamente un “bombardamento”. Sabato pomeriggio diversi comuni della provincia e del vicino Vercellese sono stati flagellati da una pesante grandinata, che ha colpito “a macchia di leopardo”, da Cameri a Oleggio, a Galliate, fino all'Aronese e al Cusio.

Grandine: colpiti Novarese e Vercellese

Chicchi di grandine grossi come uova hanno provocato danni alle auto e alle colture e costretto a rinviare molte manifestazioni in programma, come la notte bianca di Oleggio. A Pettenasco, una persona che si trovava in barca all’altezza di Punta Crabbia allo scoppio del fortunale, è rimasta addirittura ferita, fortunatamente in modo non grave.
Intanto, gli agricoltori lamentano gravi danni: "Dopo tanti giorni di caldo e siccità – commenta Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli – Biella – si sperava nella pioggia ma, come ormai spesso accade, è arrivata la grandine. Gli agricoltori sono sotto shock: alcune delle aziende colpite lo hanno definito un vero e proprio bombardamento, con chicchi di una dimensione mai vista nella nostra zona, che hanno distrutto tetti, vetri dei laboratori e, ovviamente, danneggiato pesantemente mais e cereali in campo. I tecnici sono al lavoro insieme agli agricoltori per valutare i danni e trovare soluzioni per poter proseguire il lavoro nei campi. Visti i danni alle strutture la preoccupazione è che anche quelli alle colture possano essere irreparabili. Gli agricoltori sono preoccupati non solo per il futuro della stagione ma anche per l’immediata ripresa delle attività quotidiane: lavorare con parte dei capannoni, dei tetti e dei vetri danneggiati ora sarà complicato. Visto ormai l’andamento del clima di questi ultimi anni è importante assicurare le colture, quindi è indispensabile che vengano stanziati sempre fondi sufficienti per sostenere questi costi ingenti”.

Come ha recentemente rilevato Coldiretti, analizzando le informazioni della banca dati europea ESWD, questi fenomeni estremi sono sempre più frequenti anche in Italia e la tendenza alla tropicalizzazione del nostro clima ha portato ad un aumento del 69% del numero di grandinate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dall’inizio dell’estate nella nostra Penisola si è verificata una violenta grandinata al giorno.

l.c.

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