Decreto dignità: Cna "Deluse le aspettative di artigiani e piccoli imprenditori"

La protesta di Cna.

Decreto dignità: Cna "Deluse le aspettative di artigiani e piccoli imprenditori"
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Decreto dignità: con la reintroduzione di clausole rigide sono penalizzate le imprese che stanno creando occupazione.

Decreto Dignità, la posizione della Cna Piemonte Nord

“Il primo atto di questo nuovo Governo nell’ambito del Decreto Dignità ha profondamente deluso le aspettative degli artigiani e dei piccoli imprenditori". Afferma Donato Telesca, presidente CNA Piemonte Nord: "Questo a causa della reintroduzione nei contratti di lavoro a tempo determinato di alcune forme di irrigidimento che erano state eliminate in provvedimenti precedenti. Siamo molto preoccupati per la reintroduzione dell’obbligo di indicare le causali nei contratti a tempo determinato. Una norma che contrasta con la volontà espressa dal Governo di introdurre elementi di forte semplificazione in campo economico.”

“L’eliminazione dell’obbligo della causale - spiega il direttore della CNA Piemonte Nord Elio Medina - aveva ridotto il contenzioso in sede giudiziaria che talvolta sorgeva al termine del rapporto di lavoro. Eliminando le causali, l’occupazione nelle micro e piccole imprese e
nell’artigianato è cresciuta del 12,4%, sostenuta anche dalla lieve ripresa economica. La flessibilità ha favorito molte nuove assunzioni, poi stabilizzate dalla gran parte delle nostre imprese".

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