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Vco, l’ospedale nuovo si farà in Ossola

Avrà una capienza di 250 posti letto; il Castelli di Verbania non verrà privatizzato.

Vco, l’ospedale nuovo si farà in Ossola
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L’ospedale nuovo, finanziato con i 155 milioni dell’Inail, sorgerà nella piana dell’Ossola. Dove? La Regione attende indicazioni dal sindaco di Domodossola Lucio Pizzi e dagli altri sindaci ossolani.

Vco, l’ospedale nuovo si farà in Ossola

L'ospedale nuovo avrà una capienza di 250 posti letto, un Dea di primo livello, Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia, Anestesia e Rianimazione, Ostetricia e ginecologia ma solo se i parti annui saranno conformi ai parametri ministeriali, Pediatria, Cardiologia con Terapia intensiva, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia. Il Castelli di Verbania non verrà privatizzato come il Centro ortopedico di quadrante ad Omegna, rimarrà un ospedale pubblico da 100 posti letto con un Pronto soccorso aperto 24 ore su 24, Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia e Traumatologia, Anestesia e Rianimazione. «Riteniamo questa la soluzione migliore e rispettosa delle esigenze dell’intero territorio. Un territorio che ha dimostrato di non avere la maturità per trovare una soluzione univoca», ha motivato la scelta il presidente della Regione Alberto Cirio venerdì 25 ai sindaci riuniti in Provincia.

Ospedale nuovo, dura la reazione di Verbania

Parole, quelle di Cirio, che hanno vanificato l’appello del presidente del Vco Arturo Lincio «a non dividerci e trovare un’intesa sui tempi perché ci rimetteremo tutti». «Abbiamo rispettato i tempi – s’è difeso Cirio – vi avevamo chiesto 3 mesi per una soluzione, siamo stati di parola». Duro il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini: «Ho appreso che il territorio non ha dignità per scegliersi da solo dove costruire il proprio ospedale, ho appreso che esistono cittadini di serie A e di serie B. Ho appreso che il solo rappresentante del Vco a Torino che dovrebbe difendere anche me ha scelto di fare gli interessi di una sola parte del territorio».
L’ex vice presidente Aldo Reschigna ha invitato Cirio a riflettere prima di procedere sulla strada annunciata: «Siete sicuri che la scelta di un nuovo ospedale e del mantenimento parziale del Castelli sia economicamente sostenibile dal punto di vista della gestione?».

Ospedale nuovo: «Le scelte del centrodestra dilaniano il territorio»

La prima reazione a caldo è arrivata da Domenico Rosso (Pd), vicepresidente della commissione Sanità in Regione a ceneri ancora fumanti del duro scontro verbale in assemblea: «Le scelte del centrodestra dilaniano il territorio». Dilaniano pure il centrodestra. Giandomenico Albertella, già candidato sindaco del centrodestra a Verbania, sposa in toto le tesi di Marchionini: «Per la Regione ci sono cittadini di serie A (Ossola) e cittadini di serie B (Verbano e Cusio)». Il Comitato salute Vco chiede la consultazione popolare.
Mauro Rampinini

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