L'educazione stradale comincia dall'asilo

L'educazione stradale comincia dall'asilo
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BORGOMANERO – I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia “monsignor Luigi Lucchini” nella frazione Santo Stefano hanno vissuto nei giorni scorsi un’esperienza indimenticabile diventando, nonostante la giovanissime età (compresa tra tre e cinque anni) protagonisti del progetto “TrasportAci”. Due funzionarie dell’Aci di Novara hanno parlato ai loro piccoli interlocutori di sicurezza quando si viaggi in auto. Per mezzo di una tartaruga che i bam

BORGOMANERO – I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia “monsignor Luigi Lucchini” nella frazione Santo Stefano hanno vissuto nei giorni scorsi un’esperienza indimenticabile diventando, nonostante la giovanissime età (compresa tra tre e cinque anni) protagonisti del progetto “TrasportAci”. Due funzionarie dell’Aci di Novara hanno parlato ai loro piccoli interlocutori di sicurezza quando si viaggi in auto. Per mezzo di una tartaruga che i bambini hanno ribattezzato “Tata” hanno scoperto o meglio hanno capito l’importanza dell’uso del seggiolino, dello stare seduti sul sedile posteriore e non in braccio alla mamma accanto al posto di guida, dell’andare piano, ma anche del significato del semaforo, del segnale di stop e del Vigile. Un accenno è stato fatto anche in merito all’utilizzo dei marciapiedi e delle strisce pedonali. Le “docenti” hanno quindi risposto alle numerose domande dei bimbi che al termine della simpatica lezione hanno ricevuto il ”patentino del super eroe della sicurezza stradale” che li “autorizza” a ricordare anche agli adulti l’importanza del rispetto delle regole stradali. A tutti è stata consegnata anche una calamita riproducente la tartaruga “Tata” a ricordo della giornata. Nella foto, alcuni bambini della scuola dell’infanzia di Santo Stefano coinvolti nella prima lezione di educazione stradale della loro vita.

Carlo Panizza

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