Animalisti in campo contro il circo Orfei

Animalisti in campo contro il circo Orfei
Pubblicato:
Aggiornato:

Animalisti in campo per manifestare contro il Circo “Nando Orfei” che da venerdì 10 aprile e sino a lunedì 13 ha proposto una serie di spettacoli nell’area adiacente all’Ipercoop lungo la Sr 229 del Lago d’Orta tra Borgomanero e Gozzano. E’ stata la sezione Lav (Lega anti vivisezione) di Arona ad invitare le Associazioni, i gruppi e i sing

Animalisti in campo per manifestare contro il Circo “Nando Orfei” che da venerdì 10 aprile e sino a lunedì 13 ha proposto una serie di spettacoli nell’area adiacente all’Ipercoop lungo la Sr 229 del Lago d’Orta tra Borgomanero e Gozzano. E’ stata la sezione Lav (Lega anti vivisezione) di Arona ad invitare le Associazioni, i gruppi e i singoli attivisti a partecipare al presidio pacifico per contestare la presenza all’interno del circo (anche in uno zoo itinerante) di animali di diverse specie come “leoni , tigri, coccodrilli,  alligatori, serpenti, orsetti lavatori, istrici, pellicani, pappagalli, gufi e ragni” . All’invito ha aderito un drappello di animalisti che ha manifestato pacificamente esibendo alcuni cartelli inneggianti slogan contro l’impiego degli animali negli spettacoli circensi. «La sezione Lav di Arona – dice la portavoce Maria Cristina Rossi - il mese scorso in prossimità della Pasqua aveva aderito alla campagna nazionale supportata dallo slogan “Tu apri l’uovo, noi le gabbie” e avevano promosso una petizione per dire basta al finanziamento pubblico ai circhi con animali». «La cifra stanziata dal Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per lo spettacolo viaggiante con animali – sostengono gli attivisti Lav – solo nel 2013 ammontava ad oltre 3 milioni di euro.  Il 24 settembre di due anni fa il Senato della Repubblica ha approvato, con parere favorevole del Governo, l’Ordine del giorno G9.205 che impegnava l’esecutivo a realizzare "nei prossimi provvedimenti, una riduzione progressiva dei contributi, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo ad esercenti attività circense e spettacolo viaggiante con animali fino a pervenire al completo azzeramento dei contributi nell’esercizio finanziario 2018” . Tale impegno – secondo Lav -  non è stato ancora attuato». Tra i partecipanti al presidio borgomanerese anche esponenti dell’associazione “Les chiens des rues – Cani sciolti” che in passato avevano già manifestato in città contro l’organizzazione del Palio degli Asini, evento che salvo qualche defezione da più di trent’anni agli inizi di settembre apre la tradizionale Festa dell’Uva coinvolgendo i rioni e le frazioni cittadine.

c.p.

Seguici sui nostri canali